Vista Panoramica
Il paese è situato nell'Alta valle del Tanagro, al confine con la Basilicata ed è raggiungibile uscendo al casello di Contursi o di Sicignano degli Alburni dell'autostrada Salerno- Reggio Calabria, dalla quale dista circa 15 Km. L'economia si fonda prevalentemente sulla produzione agricola e sull'allevamento del bestiame, oltre ad attività artigianali e da un modesto insediamento produttivo artigianale in area PIP. Il luogo dove sorge ora San Gregorio Magno- il paese ricorda nel proprio nome il Pontefice Benedettino Gregorio I (590- 604 d.C.)- apparteneva in epoca romana al territorio di Volcei, l'odierna Buccino. Siamo all'interno dell'antica Lucania.
Il paese sorse verso la fine del XII secolo, come Casale di Buccino. La prima notizia diretta su San Gregorio Magno, accertabile attraverso le fonti documentarie, rimane il privilegio dell'11 Novembre 1200 concesso da papa Innocenzo III all'arcivescovo di Conza Pantaleone, con il quale il Pontefice confermava e sanzionava la circoscrizione dell'arcidiocesi elencando tutte le terre, abbazie e chiese- fra cui quella di San Gregorio Magno- in essa comprese. In mancanza di una precisa testimonianza, si può verosimilmente pensare che il paese sorse verso la fine del XII secolo come Casale di Buccino, cioè come piccolo nucleo abitato da contadini che si erano spostati per mettere a coltura nuovi terreni.
No hay comentarios:
Publicar un comentario